“Il comportamento tenuto dalla Regione Toscana è incomprensibile e da censurare sia come metodo di rapporto con tutti i territori coinvolti dalla realizzazione degli assi viari, sia sotto il profilo istituzionale”.
Non ci gira intorno la segretaria del Pd comunale di Capannori, Silvana Pisani, su quanto avvenuto due giorni fa, ovvero una riunione istituzionale a Firenze fra l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, il consigliere regionale Stefano Baccelli e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, alla quale però il sindaco di Capannori e presidente di Provincia Luca Menesini non è stato invitato.
Dopo la dura reazione di Menesini, anche il Pd capannorese si schiera al fianco del primo cittadino nella difesa del territorio e nell’aspra critica nel metodo e nei risultati verso la Regione.
“Non riesco a comprendere come sia stato possibile non coinvolgere Menesini, sindaco del Comune di Capannori oltre che Presidente della Provincia di Lucca – dice Pisani – ad una riunione di questo livello, con ricadute importanti e pesanti per la viabilità e per i mutamenti morfologici che tale progetto comporta nel nostro territorio ma anche a livello provinciale. Una scelta del genere ci fa solo pensare male, ci fa pensare che in quattro anni nessuna modifica sia stata fatta al progetto e che, nonostante tutti dicano che le modifiche vanno fatte, nessuno si adoperi per questo. E pertanto il territorio che invece le modifiche le vuole e le vuole sul serio, perché così come concepito il progetto sarebbe devastante per paesi importanti come Capannori, Tassignano, Santa Margherita, Paganico, Lammari e per nulla risolutivo per Marlia e l’intero viale Europa, sia stato escluso volutamente e a monte dall’incontro. Come Partito Democratico a livello territoriale, quattro anni fa abbiamo peraltro votato unanimemente un documento che impegnava parlamentari e esponenti regionali a fare in modo che le modifiche al progetto dell’asse nord-sud fossero inserite nella progettazione successiva da parte di Anas. Apprendere a mezzo stampa della riunione in Regione che esclude Capannori ci indigna, ci preoccupa ma ci fa anche tirare fuori le unghie: ribadiamo quindi in nostro ‘sì’ all’opera condizionato alle modifiche e alla realizzazione del sistema tangenziale nella sua interezza”.
Da Capannori, quindi, il messaggio che arriva ai big del Pd è unanime: non ci si comporta così, non si progetta un’opera così impattante nei palazzi romani e fiorentini.
“Chiedo alla Regione – conclude Pisani – di convocarla nuovamente con sollecitudine, coinvolgendo il Sindaco e Presidente Menesini, per affrontare e concordare le soluzioni delle diverse problematiche a suo tempo rilevate, affrontate anche in Consiglio Comunale di Capannori e comunicate con un documento approvato a tutti i livelli politici e amministrativi. Non abbiamo alcuna intenzione di assistere né di permettere ad altri di prendere decisioni che riguardano anche il nostro territorio. Ci siamo espressi in tutte le sedi, avute tutte le rassicurazioni, per poi dopo 4 anni essere da punto e a capo. Basta, non staremo in silenzio, i cittadini di Capannori vanno rispettati. Il bene del nostro territorio è superiore a tutto, va oltre l’appartenenza politica e qualsiasi altra diversa motivazione”.