Martedi 23 settembre si è svolta l’assemblea Comunale del PD Capannori che ha di fatto dato il via all’iter territoriale che vede il Partito Democratico protagonista nella strutturazione del programma e nella decisione delle candidature per l’appuntamento elettorale del marzo prossimo, quando i toscani saranno chiamati alle urne per scegliere il presidente della Regione Toscana e i membri del Consiglio regionale.
La segretaria Lia Miccichè, infatti, durante l’estate aveva aperto la discussione, proponendo un tavolo dei Pd della Piana per riuscire a portare al tavolo superiore – quello territoriale – idee e ipotesi di persone capaci di garantire rappresentatività ai territori della Piana e dell’intera provincia di Lucca.
“In assemblea abbiamo tutti concordato che Capannori ha le carte in regola per poter mettere a disposizione del Pd territoriale una candidatura che possa essere riferimento anche per gli altri – spiega Miccichè –. Questo non lo diciamo per auto lodarci, cosa di cui poco ci importa, ma perché il percorso portato avanti da oltre un anno come Pd a livello locale e il risultato elettorale raggiunto con il sindaco Luca Menesini alle amministrative del maggio scorso dimostrano come il Pd di Capannori sappia convincere e sia ritenuto dai cittadini un partito che sa governare bene. Forti di questo risultato (quasi il 40 per cento dei consensi) e di un’esperienza amministrativa riconosciuta a livello regionale e nazionale, mettiamo la nostra classe dirigente a disposizione del Partito Democratico territoriale, certi che dal territorio di Capannori possa emergere una candidatura che faccia l’interesse della Piana e della provincia alle prossime elezioni regionali. Sicuri di contribuire al bene delle nostre comunità, porteremo questa nostra disponibilità negli incontri che presto partiranno, a livello territoriale, in vista dell’appuntamento elettorale”.